La Crosera

L’antico cammino di Primiero “LA CROSÈRA” propone un itinerario alla riscoperta di piccoli e grandi angoli di pace e di meditazione, seguendo le tracce dei pellegrini e dei viandanti attraverso strade e sentieri del tempo passato. Un percorso a piedi che passa magicamente attraverso i paesi, custodi del patrimonio culturale del Primiero, nel ricordo di chi li ha vissuti nei secoli.

Chiesetta di San Silvestro 1 maggio 2019 Foto Luciana Bettega
Chiesetta di San Silvestro 1 maggio 2019 Foto Luciana Bettega

Maestose dall’alto le Dolomiti raccontano la storia e silenziosamente conducono a chiesette, capitelli e luoghi suggestivi nascosti ed immersi nella natura. Un prezioso patrimonio artistico ed architettonico accompagnato dal sapore del tempo che si è fermato con i ritmi e le usanze delle genti di montagna. Testimoni della memoria sono le quattro chiesette di San Silvestro, San Giovanni, San Vittore e Santa Romina, erette nelle sovrastanti vette e poste ai margini degli abitati, formando, se unite tra di loro con immaginarie linee, una croce denominata “LA CROSÈRA”.

San Giovanni ai prati Liendri ph Merisio
San Giovanni ai prati Liendri Foto Merisio (archivio APT)

Nei tempi remoti fu motivo di protezione e devozione e nei secoli a seguire furono costruite delle edicole sacre dedicate alla Madonna, che formano anch’esse una croce, ma questa volta più vicina ai centri abitati, ulteriore necessità e conferma della religiosità. Nella denominazione dei Capitelli, possiamo riscontrare il particolare e curioso abbinamento agli elementi della natura dettati dalle caratteristiche del territorio.

 

Nella tradizione di Primiero infatti si assapora il profumo della terra respirando l’aria fresca delle montagne e delle vallate, si vede l’acqua limpida dei torrenti e dei rivi, che scrosciando attraversano i paesi dove il calore del fuoco riscalda il cuore dei viaggiatori.

                     Foto Chiesetta di San Vittore con, sullo sfondo, il Castel Pietra. Dal Web

Il cammino de “LA CROSÈRA” mette in rete le realtà già presenti e che nei secoli scorsi furono oggetto di pellegrinaggi di ex voto per le intercessioni dei Santi protettori percorrendo, in quattro giornate la dimensione antica del camminare. Camminando accompagnati dal sapore del territorio per scoprire e conoscere il patrimonio artistico, culturale, architettonico, religioso e naturale del territorio del Primiero, attraverso un trekking di mezza quota. Il risveglio delle Dolomiti attraverso la magia dei propri colori richiama la voglia di potersi avvicinare alla nuda roccia, rimanendo sempre ai margini e mai staccando il contatto visivo con esse e senza disturbarne l’incanto del suono del silenzio.Per scoprire l’incantesimo de “LA CROSÈRA” viene proposto un percorso con oltre 70 chilometri suddivisi in quattro giornate di cammino transitando quotidianamente per ognuna delle chiesette che la formano, immergendosi nella storia dei paesi percorrendo le vie più caratteristiche e dense di storia, alla scoperta dei personaggi illustri e delle comuni genti che le hanno vissute.

 santa rominaIl progetto è realizzato dalla neonata Associazione di Promozione Sociale “LA CROSÈRA” che ha promosso come apertura del trekking un “cammino insieme” dal 14 al 18 di giugno 2011, assaporando il Primiero attraverso musica, riflessioni, teatro e poesia. Il programma prevedeva diversi eventi itineranti transitando per tutti i paesi di Primiero seguendo il percorso dell’antico cammino suddiviso in cinque giornate.

Per la realizzazione del progetto, che rimarrà a disposizione di tutti con apposita segnaletica del Cammino e con la pubblicazione di una guida illustrata che sarà in edicola nel prossimo mese di luglio, sono state coinvolte tutti gli 8 Comuni di Primiero, la Comunità di Valle, il Consiglio Regionale Trentino Alto Adige, il Paco Naturale Paneveggio Pale di San Martino, il B.I.M. Brenta e l’APT di San Martino di Castrozza, Passo Rolle Primiero e Vanoi.

Testi di Antonio Loss

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