Arrivati a Passo Cerèda (1369 m.) si sale per una strada sterrata che conduce alla conca di malga Fossetta.
Dopo soli cento metri dal passo si raggiunge una piccola spianata sulla quale sorge la chiesetta.
Fu costruita nel 1913 per volontà delle numerose famiglie di contadini che soggiornavano nei masi e nelle malghe circostanti. Infatti il passo è zona di incontro tra le comunità della valle di Primiero e quelle dell’alta valle del torrente Mis, che si apre poi verso l’agordino. Tutti contribuirono al trasporto dei sassi necessari per la realizzazione dell’opera e per questa ragione il piccolo tempio è avvertito come proprio anche dai pronipoti dei fondatori. Inaugurata nel 1914, solo dopo la prima guerra mondiale fu dedicata a Sant’Antonio da Padova, patrono del bestiame e santo protettore cui rivolgersi in ogni momento. La pala dipinta in onore del santo e conservata sopra il dignitoso altare è opera del maggiore triestino Pomo: iniziò a dipingerla a Primiero nel 1914 e poi – con lo scoppio della guerra – la portò con sé fino a Vienna, dove la completò ed in seguito la donò alla chiesetta. C’è festa solenne a Cereda la domenica successiva alla festa del patrono, il 13 giugno. All’estate si celebra la messa ogni domenica mattina. Per ulteriori visite le chiavi sono custodite presso il rifugio del passo.