Cappella di guerra a Fosse di Sotto

Da San Martino di Castrozza si sale verso Passo Rolle.

Dopo 2 km e in corrispondenza del 5 tornante c’è la segnaletica Ex-cimitero di guerra.

Il parcheggio è  in una piazzola poco più avanti, in breve si raggiunge l’area cimiteriale.

 

Al termine della Grande Guerra fu necessario recuperare i resti dei soldati morti sulle montagne sovrastanti ed in questo cimitero furono sepolte 489 salme, in maggior numero soldati italiani, ma v’erano anche militari di varie nazionalità che combatterono per l’esercito austroungarico, più di 200 dei quali senza nome. Con gli anni Trenta le salme furono portate nei grandi ossari del Veneto e l’ex-cimitero fu abbandonato: gli abeti crebbero tra i tumuli vuoti e rimasero solo alcune lapidi finemente lavorate. La piccola cappella sembrava destinata all’abbandono definitivo, finché il gruppo alpini di San Martino nei primi anni Ottanta decise di liberare il cimitero invaso dal bosco e di ristrutturare la piccola cappella. Ora è possibile sostare nell’area per comprendere gli effetti di quel tremendo conflitto, combattuto nei valloni e nelle trincee scavate sulle cime della catena del Lagorai. Il cimitero accoglierà tra breve un pannello con i nomi dei soldati caduti ed un tempo qui sepolti e diverrà un punto di raccolta delle lapidi degli alpinisti morti in montagna.