decreto di Erezione

L’Arcivescovo mons. Luigi Bressan

Dal momento che nel Decanato di Primiero le parrocchie dei Santi Pietro e Paolo in Imèr e di San Giorgio in Mezzano hanno sperimentato una modalità nuova di programmazione e servizio pastorale, per un tempo sufficiente e con crescente reciproca intesa, attivando unitariamente iniziative pastorali di annuncio, celebrazione e testimonianza della carità, ben distribuite sul territorio, e con la guida di un parroco, residente in loco;

L’Unità Pastorale raggruppa alcune comunità parrocchiali di uno stesso territorio, coordinate da un parroco, coadiuvato da ministerialità diverse, operanti con senso di corresponsabilità, e le mette nella condizione di costruite insieme opportunità pastorali di annuncio, celebrazione e testimonianza della carità, al fine di attuare meglio la comunione e missione trinitaria alla luce degli orientamenti diocesani;

Si è verificato con i singoli Consigli Pastorali che le Comunità interessate sono sufficientemente informate sul significato dell’Unità Pastorale che si venuta gradualmente costruendo e che esse, in linea di massima accettano la nuova impostazione dell’azione pastorale;

decido che

il nuovo soggetto pastorale di quelle comunità assuma la forma e le modalità di azione di una Unità Pastorale, che sarà denominata

Unità Pastorale di San Pietro e San Giorgio

Questo comporta che venga progressivamente realizzato l’impegno a costruire un’efficace comunità missionaria, che renda visibile il dono della comunione e missione trinitaria nell’evangelizzazione del territorio, in comunione con la Chiesa tridentina e attraverso di essa con la Chiesa universale. Alla luce degli orientamenti pastorali diocesani, tradotti in programmi pastorali  diocesani, tradotti in programmi pastorali propri dell’Unità, si cerchernno risposte operative ai problemi concreti di vita cristiana delle persone, in coerenza con l’annucio, la celebrazione e la testimonianza del Vangelo del Signore Gesù, unico salvatore. Questo stile di vita pastorale richiederà prolungato ascolto della vita delle diverse comunità cristiane, dei carismi e di tutte le reltà , al fine di discernere i segni e le opportunità  per attuare una “nuova” evangelizzazione e una vita veramente cristiana in tutti i fedeli.

Lo Spirito Santo illumini e sostenga il cammino che si intraprende.

Trento, 6 novembre 2011

Luigi Bressan

Arcivescovo