Raggiunto il passo a 1980 metri di quota, dopo 9 chilometri da San Martino,
si individua subito la chiesina, costruita poco sopra i primi alberghi a fianco della pista da sci.
Fu la volontà ostinata dell’albergatore Giovanni Segat di Passo Rolle ad ideare, progettare e realizzare questa chiesetta all’ombra del Cimon della Pala.
Nel 1939 iniziò a costruirla, chiedendo permessi e contributi (3000 lire dal fondo del beneficio priorale di San Martino) e si sobbarcò anche una buona parte delle spese necessarie. Finalmente il 15 agosto 1942 la chiesa fu benedetta e aperta al culto. L’intraprendente albergatore continuò a curare il piccolo tempio, garantendo la custodia, occupandosi dei lavori di manutenzione (negli anni Cinquanta vennero collocate le vetrate di Giuseppe Parisi), facendo anche il sagrestano durante le celebrazioni che si tenevano sul passo. La chiesa è in genere aperta la domenica.