decreto di Erezione

L’ARCIVESCOVO MONS. LUIGI BRESSAN

Dal momento che:
– nel decanato di Primiero le parrocchie di S. Maria Assunta in Fiera di Primiero, Madonna di
Loreto in Sagron, Santi Martino e Giuliano in S. Martino di Castrozza, S. Andrea in Siror,
S. Sebastiano in Tonadico e S. Marco in Transacqua hanno sperimentato una modalità nuova di
programmazione e servizio pastorale, per un tempo suffciente e con crescente reciproca intesa,
attivando unitariamente iniziative pastorali di annuncio, celebrazione e testimonianza della carità,
ben distribuite sul territorio;
– l’Unità Pastorale raggruppa alcune comunità parrocchiali di uno stesso territorio, coordinate da un
parroco, coadiuvato da ministerialità diverse, operanti con senso di corresponsabilità, e le mette
nella condizione di costruire insieme opportunità pastorali di annuncio, celebrazione e
testimonianza della carità, al fine di attuare meglio la comunione e missione trinitaria alla luce
degli orientamenti diocesani;
– si è verificato con i singoli Consigli pastorali che le comunità cristiane interessate sono
sufficientemente informate sul significato dell’Unità Pastorale che si è venuta gradualmente
costituendo e che esse in linea di massima accettano la nuova impostazione dell’azione pastorale;

decido

 

che il nuovo soggetto pastorale di quelle comtmìtà asstuna la fonna e le modalità di azione
di una Unità Pastorale, che sarà denominata

UNITÀ PASTORALE DI SOPRAPIEVE

Questo comporta che venga progressivamente realizzato l’impegno a costruire un’efficace
comunità missionaria, che renda visibile il dono della comunione e missione trinitaria
nell`evangelizzazione del tenitorio, in comunione con la Chiesa tridentina e attraverso di essa con
la Chiesa universale. Alla luce degli orientamenti pastorali diocesani, tradotti in programmi
pastorali propri dell’Unità, si cercheranno risposte operative ai problemi concreti di vita cristiana
delle persone, in coerenza con l’annuncio, la celebrazione e la testimonianza del Vangelo del
Signore Gesù, unico salvatore. Questo stile di vita pastorale richiederà prolungato ascolto della vita
delle diverse comunità cristiane, dei carismi e di tutte la realtà, al fine di discemere i segni e le
opportunità per attuare una “nuova” evangelizzazione e una vita veramente cristiana in tutti i fedeli.

Lo Spirito Santo illumini e sostenga il cammino che si intraprende.

Trento, 6 novembre 2011