Ci hanno lasciato

Tutte le chiese sono chiuse – Sante Messe e preghiere on line

Emergenza Coronavirus. Per limitare ulteriormente situazioni di potenziale contagio, l’arcivescovo di Trento Lauro Tisi ha disposto a partire da domani, 19 marzo, la chiusura al pubblico di tutte le chiese e cappelle presenti sul territorio diocesano, senza alcuna eccezione. Pur nella consapevolezza della gravità di tale provvedimento, la decisione mira a contribuire alla tutela della salute dei fedeli, dei sacristi e addetti al culto e degli stessi sacerdoti e religiosi, anche a seguito del pressante invito delle Autorità sanitarie a rimanere nelle proprie case.

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In Diocesi di Trento chiuse tutte le chiese per evitare potenziali contagi. Ogni sera la campana dell’Ave Maria. Il vescovo Lauro: “Preghiamo intensamente perché finisca presto questa calamità”

Telepacetrento sulla frequenza 601 propone, dal lunedì al sabato, una preghiera di speranza alle ore 20.05 tenuta da Paolo M. e da don Rodolfo Pizzolli sul vangelo di domenica scorsa.

Venerdì 20 ad ore 20.30 Via Crucis registrata nella chiesa di San Pio X. Tutto anche in streaming su www.telepacetrento.it Passa Parola.

Tutti gli orari degli appuntamenti delle celebrazioni on line sul sito della Diocesi di Trento.

Uniti nella fede e nella preghiera

Messa in onore di San Giuseppe Giovedì 19 marzo 2020 ore 18.00 in diretta streaming dalla Chiesetta della Madonna Dell’Aiuto

Diretta Streaming della Santa Messa in onore di San Giuseppe
dalla Chiesa della Madonna dell’Aiuto – Giovedì 19 marzo 2020 ore 18:00

San Giuseppe, sposo della Beata Vergine Maria

19 marzo

Questa celebrazione ha profonde radici bibliche; Giuseppe è l’ultimo patriarca che riceve le comunicazioni del Signore attraverso l’umile via dei sogni. Come l’antico Giuseppe, è l’uomo giusto e fedele (Mt 1,19) che Dio ha posto a custode della sua casa. Egli collega Gesù, re messianico, alla discendenza di Davide. Sposo di Maria e padre putativo, guida la Sacra Famiglia nella fuga e nel ritorno dall’Egitto, rifacendo il cammino dell’Esodo. Pio IX lo ha dichiarato patrono della Chiesa universale e Giovanni XXIII ha inserito il suo nome nel Canone romano.

Patronato: Padri, Carpentieri, Lavoratori, Moribondi, Economi, Procuratori Legali

Etimologia: Giuseppe = aggiunto (in famiglia), dall’ebraico

Emblema: Giglio

Martirologio Romano: Solennità di san Giuseppe, sposo della beata Vergine Maria: uomo giusto, nato dalla stirpe di Davide, fece da padre al Figlio di Dio Gesù Cristo, che volle essere chiamato figlio di Giuseppe ed essergli sottomesso come un figlio al padre. La Chiesa con speciale onore lo venera come patrono, posto dal Signore a custodia della sua famiglia.
Fonte: sito Santi e Beati  (segue sul sito).

 

Giovedì 19 marzo – Festa di San Giuseppe

 

Rosario festa di San Giuseppe
Rosario festa di San Giuseppe

 

In questo momento di emergenza sanitaria, la Chiesa italiana promuove un momento di preghiera per tutto il Paese, invitando ogni famiglia, ogni fedele, ogni comunità religiosa a recitare in casa il Rosario (Misteri della luce), simbolicamente uniti alla stessa ora: alle 21 di giovedì 19 marzo, festa di San Giuseppe, Custode della Santa Famiglia. Alle finestre delle case si propone di esporre un piccolo drappo bianco o una candela accesa.

TV2000 offrirà la possibilità di condividere la preghiera in diretta.

Omelia dell’arcivescovo Lauro Tisi

Riportiamo il testo dell’Omelia della seconda domenica di Quaresima

 (Messa celebrata a porte chiuse e trasmessa in streaming)

Cattedrale, 8 marzo 2020

 

Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni e li condusse in disparte.

Oggi, a portarci in disparte e tenerci fisicamente lontani è l’emergenza sanitaria.

Care sorelle e fratelli della nostra comunità diocesana, stiamo vivendo un’ora difficilissima, il rischio è di rimanere travolti dalla paura.

Come ho scritto nel messaggio alla comunità, in questo momento ci accomuna la paura. Lo vogliamo o no ammettere, un po’ tutti, preti compresi, stiamo facendo i conti con uno stato di ansia e apprensione.

C’è il rischio concreto di lasciare all’emotività, alla precipitazione il compito scegliere e decidere per noi. Inoltre, la paura, non raramente, origina diffidenza, tensione, conflittualità, disgregazione, come pure soffoca le domande sul senso del vivere, generate dagli eventi di questi giorni.

Coraggio, non siamo soli.

L’Eucarestia che sto celebrando senza la vostra presenza fisica avviene nella Comunione dei Santi che accomuna tutti coloro che in terra e in cielo confessano il nome di Gesù. Egli è qui con noi e vuole rassicurarci: “Non siete soli, sono con voi non abbiate timore.”  Con Pietro anche noi ripetiamo: “Signore da chi andremo? Tu solo hai parole di vita eterna”. Consegniamo a Lui la nostra paura, la nostra angoscia, il nostro affanno. Egli non tarderà a regalarci la sua pace.

Mosè e Elia conversavano con Lui.

L’annotazione evangelica diventa, oggi, una forte provocazione, il rimando a Mosè e Elia altro non è che l’invito a frequentare la Parola. Entriamo in essa come i discepoli nel sepolcro vuoto, apriamola con coraggio: troveremo la Luce per camminare nell’oscurità di quest’ora. La Luce è Gesù il Figlio amato che il Padre ci raccomanda di ascoltare.

Mettiamoci alla sua scuola per poi scendere dal monte e affrontare le grandi difficoltà di questo momento.

Il rallentamento della vita a cui andiamo incontro lasciamolo abitare dal silenzio e dall’ascolto della Parola, potremmo così frenare il rumore assordante di tante parole che rischiano solo di aumentare l’ansia e l’apprensione.

Mentre vien meno – anche in un’ottica di responsabilità collettiva – la possibilità di frequentare i gesti della prossimità, come la stretta di mano, liberiamo la forza degli occhi tornando a guardarci con benevolenza e compassione, lasciandoci alle spalle tutto quell’apparato di rancori e diffidenze vicendevoli che spesso hanno guastato i nostri rapporti e le nostre relazioni.

Torniamo a frequentare il perdono, energia feconda per conoscere la forza della libertà che ci libera dalla schiavitù della vendetta.

Scopriamo che la vera grandezza non è stare in alto, esibire performance solitarie per affermare noi stessi, ma è vivere gli uni con gli altri offrendoci il conforto di percepirci semplicemente fratelli e sorelle.

Scopriamo la forza straordinaria del servizio, mentre ammiriamo l’abnegazione meravigliosa di tanti operatori della sanità.

Non lasciamo indietro chi, già provato dalla malattia e dalla povertà, in questo momento rischia di essere definitivamente abbandonato. Sono il nostro tesoro, perderli è perdere Cristo.

L’Eucarestia non trasforma solo il pane e il vino ha la forza di cambiare la nostra vita, lasciamoci provocare da Gesù: “Date voi stessi da mangiare alla gente.  Ognuno nel posto in cui è e con le responsabilità che ha consegni se stesso a i fratelli.

+arcivescovo Lauro

“Coraggio non siamo soli. Gesù è con noi”. Nella cattedrale a porte chiuse la Messa del vescovo Lauro: “Un pensiero agli ammalati, grazie al personale sanitario”

Messaggio da Mons. Lauro Tisi

Trento, sabato 7 marzo – ore 22.00 

Sentite le Autorità provinciali e sanitarie, l’arcivescovo di Trento Lauro Tisi dispone, con effetto immediato e fino a revocala SOSPENSIONE di tutte le celebrazioni pubbliche sul territorio della Diocesi di Trento 

Il provvedimento si rende necessario a causa dell’aumento del rischio di espansione del contagio 

Le chiese resteranno aperte, ma solo per la preghiera personaleUlteriori dettagli saranno forniti in seguito 

L’arcivescovo Lauro presiederà domenica 8 marzo a porte chiuse la s. Messa in Cattedrale alle ore 10.00, con diretta streaming su Telepace e sul portale web della Diocesi (diocesitn.it)

…..

La paura rischia di soffocare grandi domande esistenziali che pure emergono in contesti come quello attuale. Domande sulla vita e su noi stessi. È questo, invece, il momento di lasciar emergere tali interrogativi che, inevitabilmente, toccano anche l’ambito spirituale, innescando spesso interpretazioni fuorvianti di quanto sta accadendo. In questo momento così delicato, invito le nostre comunità parrocchiali a riscoprire anche il loro importante ruolo di ascolto e orientamento, nelle forme più opportune e rispettose delle indicazioni dell’Autorità sanitaria. Sollecito sacerdoti e religiosi a dedicare a tale scopo un tempo adeguato.  ……. 

Leggi qui sotto il messaggio completo.

Dalla paura alle opportunità ‘contagiose’ – Lettera (e videomessaggio) dell’Arcivescovo Lauro che invita a una “responsabilità creativa” e rivolge un accorato appello alla preghiera

Un posto vuoto in chiesa

Quaresima, un posto vuoto in chiesa dedicato alle donne vittime di violenza. Proposta della Diocesi di Trento e dell’Osservatorio interreligioso

Quaresima, un posto vuoto in chiesa dedicato alle donne vittime di violenza. Proposta della Diocesi di Trento e dell’Osservatorio interreligioso

I tesori della Pieve di Primiero

Domani 29 Febbraio 2020 su Telepace Trento, scopriamo i tesori della nostra Pieve. 

L’abitato di Pieve, nella Valle di Primiero, offre un piccolo viaggio dentro l’arte e attraverso i secoli: siamo andati a visitare per voi l’antica chiesa arcipretale dell’Assunta e i suoi dintorni. Il servizio in Pietre Vive: DOMANI, sabato 29 febbraio, ore 13.30 e 20.30 – DOMENICA 1 marzo ore 13.30 e 20.30

http://www.telepacetrento.it/notizia/primiero-alla-scoperta-dei-tesori-darte-di-pieve