Ci hanno lasciato

La storia del Vanoi attraverso gli occhi dei parroci

La Biblioteca di Canal San Bovo in collaborazione con l’Associazione Culturale Voci di Primiero invita alla presentazione del volume curato da Zaira Venzo.
Il manoscritto narra la storia, le vicissitudini, il lavoro e il paesaggio del Vanoi attraverso gli occhi di diversi parroci ottocenteschi.

Patrimonio Parrocchia Canal San Bovo

 

Il libro verrà presentato lunedì 25 Febbraio alle ore 20.30 presso la biblioteca di Canal San Bovo.

“Solo confidando nelle possibilità dei un territorio, esso può risorgere dalle ceneri come fenice.”

 

 

Patrimonio Parrocchie Comune di Canal San Bovo

Ecologia del lavoro

Sintesi dell’ Incontro di data 04.03.2019 (per chi lo desidera, a fondo pagina, trova il PDF da scaricare).

Ecologia del lavoro

Con questo appuntamento ha preso il via il secondo ciclo di incontri dedicati ad alcuni temi affrontati dall’enciclica Laudato Si.

Ospite della sera Antonello Mangano, giornalista freelance siciliano, che pubblica articoli per testate come “il manifesto”, “terrelibere.org” e “Carta”. È autore di ricerche, inchieste e saggi sui temi delle  migrazioni e della lotta alla mafia.

 

Da trent’anni le campagne italiane sono il teatro di gravissimi episodi di sfruttamento. Oltre al caporalato, c’è una filiera distorta dove ogni attore scarica sul livello inferiore costi e disagi. I braccianti stranieri, spesso con documenti precari, sono l’ultimo anello. Le conseguenze sono evidenti: ghetti, incendi, incidenti stradali e aggressioni. Sono sfruttati, abbandonati, aggrediti. Ma sono anche indispensabili per un sistema economico che si regge sullo sfruttamento: IL NOSTRO SISTEMA ECONOMICO!

 

La mappa delle zone critiche, tracciata da Mangano evidenzia come il fenomeno non interessi solo il Sud (Sicilia, Calabria, Puglia), ma come nel tempo esso abbia contagiato, il Lazio, la Toscana, il Piemonte, evidenziando però che nessuna regione rimane indenne, Trentino Alto Adige incluso.

 

D’altro canto non serve andare lontano, pensiamo a quanto successo al lavoratore Moldavo a Sagron Mis, (ndr) guardiamo alla situazione dei corrieri, piuttosto che a quella relativa ai lavoratori di certe pseudo Cooperative, create ad arte per sottopagare i soci/lavoratori.

 

In pratica il modello di sfruttamento si sperimenta nei ghetti (Rosarno, Nardò, etc..) per poi estendersi a macchia d’olio e con la tacita mentalità che nel frattempo si è costruita intorno, il fenomeno viene considerato emergenza umanitaria (con interventi diretti solo di Croce Rossa, e organizzazioni umanitarie) e non trattato come abuso di potere e sfruttamento del lavoro.

 

Il fenomeno peraltro è globalizzato. L’economia di Rosarno per esempio, si basa sulla coltivazione di arance da spremitura, ma il 70% del succo d’arancia usato per le varie bibite proviene per il 70% dal Brasile, dove le condizioni è identica: immigrati da paesi confinanti, stipendi da fame, nessuna sicurezza sul lavoro.

 

Se ci lasciamo poi conquistare dai SOTTO COSTO dei supermercati, dobbiamo essere consapevoli che spesso, con la loro politica le grandi catene alimentari avvallano queste situazioni. Invece proprio loro, che sono destinatari della maggior parte dei prodotti provenienti da agricoltura intensiva, potrebbero con le loro politiche incidere in maniera significativa sulle modalità di gestione del sistema operativo dei fornitori.

 

I migranti sono il laboratorio della cancellazione di diritti, che poi si applica agli italiani. Da Sud a Nord, dalle campagne alle periferie urbane, dai campi ai supermarket, la neoschiavitù si estende fino a diventare la normalità dei rapporti di lavoro.

 

Non possiamo e non dobbiamo tollerare che i diritti universali vengano calpestati. Non possiamo chiamarci fuori, perché quando viene demolita la dignità di un essere umano è anche un nostro problema.  Nei ghetti finiscono coloro che non hanno permesso di soggiorno, che hanno documenti scaduti o che non servono più (per esempio a seguito dell’entrata in vigore del Decreto Sicurezza) e che non hanno alternativa se non finire nel serbatoio del caporalato, unico a fornire un posto di lavoro senza chiedere documenti.

 

Ma esistono delle vie d’uscita? Sicuramente!

Noi per primi possiamo essere più attenti a cosa compriamo e privilegiare chi garantisce i diritti minimi ai lavoratori (Mandacarù e Mercato equo e solidale sono esempi concreti presenti sul territorio).

La rivolta di Rosarno e lo sciopero di Nardò,  che hanno visto gli immigrati battersi per i diritti anche dei lavoratori italiani, sono un esempio di come si possa concretamente provare a cambiare le cose.

Come Cristiani non possiamo cedere all’indifferenza, proviamo ad informarci (per esempio visitando il sito www.terrelibere.org), ad essere più attenti nei nostri acquisti, a fare passa parola, ad unire le forze e con gesti concreti rendiamoci protagonisti del cambiamento.

 

L’abile conduzione della serata da parte di Antonella Valer ha permesso ai numerosi presenti di condividere le forti emozioni, scaturite dall’illustrazione di Mangano e condividere un momento di meditazione sull’importanza di privilegiare filiere “giuste” assaporando la cioccolata offerta da Mandacarù, peraltro promotore della sera, soffermandosi sull’importanza di sostenere le filiere “buone e giuste”, per l’occasione proprio quella del cacao.

Da trent’anni le campagne italiane sono il teatro di gravissimi episodi di sfruttamento. Oltre al caporalato, c’è una filiera distorta dove ogni attore scarica sul livello inferiore costi e disagi. I braccianti stranieri, spesso con documenti precari, sono l’ultimo anello. Le conseguenze sono evidenti: ghetti, incendi, incidenti stradali e aggressioni. Sono sfruttati, abbandonati, aggrediti. Ma sono anche indispensabili per un sistema economico che si regge sullo sfruttamento.

I migranti sono il laboratorio della cancellazione di diritti, che poi si applica agli italiani. Da Sud a Nord, dalle campagne alle periferie urbane, dai campi ai supermarket la neoschiavitù si estende fino a diventare la normalità dei rapporti di lavoro.

Ce ne parla Antonello Mangano, autore di ricerche, inchieste e saggi su migrazioni e lotta alla mafia,
il giorno 4 marzo alle ore 20.30 presso l’oratorio di Pieve.

LaudatoSiMarzo 2019

 

Riforma della Curia

L’Arcivescovo Lauro Tisi ha ritenuto opportuno una riforma della Curia e sopprimere i decanati.
Qui di seguito il link alle notizie.

Sito web diocesi di Trento, nuovo assetto dopo la riforma di Curia

dal Vita Trentina..

Diocesi di Trento, con il primo settembre soppressi i Decanati: “Più efficaci e più vicini al territorio”

Cambia l’articolazione pastorale della Chiesa trentina: con il primo settembre 2018 vengono soppressi gli attuali 28 decanati dell’Arcidiocesi e, di conseguenza, le funzioni finora affidate ai decani vengono trasferite ai responsabili (gli attuali otto delegati, ora rinominati “Vicari di zona”) delle 8 zone pastorali già esistenti. Porta la firma dell’Arcivescovo Lauro Tisi il sintetico decreto che spiega le finalità di questa “riforma” che ha ottenuto nello scorso mese di aprile – dopo un ampio confronto – il parere favorevole dei due “parlamentini” diocesani: il Consiglio presbiterale e il Consiglio Pastorale Diocesano.

Leggi l’intero articolo qui.
https://www.vitatrentina.it/rivista/2018/anno-93-n-34-Cambia-la-scena/Diocesi-di-Trento-con-il-primo-settembre-soppressi-i-Decanati-Piu-efficaci-e-piu-vicini-al-territorio

Orari sante Messe parrocchie del Vanoi

Unità pastorale del Vanoi

Carissimi fratelli e sorelle,“Siamo venuti per adorarlo …” così i tre Re magi si rivolgono al re Erode, quando gli chiedono dove trovare l’Emmanuele. E domandassero a noi dove incontrare il Dio bambino? Quali indicazioni daremmo agli altri?

Mi piace entrare nelle vostre case con questa domanda forte, per ricordarci insieme e riconoscere come i momenti della nostra esistenza, siano sempre accompagnati dal silenzio e dallo stupore per quello che ci succede. Vorrei invitarvi a prendere in questo Natale tra le braccia Gesù bambino, lasciando che emergano le emozioni naturali, che nascono in chi prende in braccio un bambino appena nato. Adorare è semplicemente fare silenzio dentro di se perché Dio parli ancora una volta al proprio cuore.

E se non sono capace di fare silenzio? Non prepararti nessun discorso: lascia che quello che alberga nel tuo cuore – anche a casaccio – e vedrai come davanti al Bambino di Betlemme, metterai quello che veramente ti sta a cuore. In lui troverai la tenerezza del Signore per tutte quelle fatiche, che vissute in solitudine, ti fanno sentire sbagliato di fronte a te stesso e alla vita.

La tentazione di dover avere sempre l’ultima parola su tutto lascerà lo spazio nel tuo cuore per scoprire quanto bene e quanto amore è nella tua  vita: la risposta ai tuoi interrogativi sarà nei volti e nelle storie degli altri, che appartengono alla tua esistenza.

Tenere fra le tue braccia il Figlio di Dio darà un gusto tutto nuovo e tutto particolare alla tua esistenza: alla tentazione di giudicare e di condannare subentrerà la convinzione che si può fare del bene, solamente se avrai il coraggio di abitare la sete di verità che è dentro il tuo cuore e che tante volte è soffocata dal dover dimostrare a tutti i costi di essere sempre alla altezza. Tante volte il nostro dover risultare all’altezza, ci fa dimenticare che la vita è un cammino, che ha delle tappe ben precise e che ha bisogno di compagni di viaggio. Le convinzioni granitiche non sempre ci avvicinano agli altri, ma ci distanziano. In questo natale facciamo memoria dei giorni dell’Alluvione e del tanto bene che abbiamo ricevuto dai volontari che si sono dati da fare per soccorrerci.

Adorare il bambino Gesù, tenerlo tra le nostre braccia, sentire la sua tenerezza sono il luogo per compiere quel cammino di umiltà, che ci fanno sentire in comunione con gli altri e quindi reciprocamente intrecciati. Se qualcuno ti chiederà indicazioni per incontrare Gesù nella propria vita, tu racconta le tue domande profonde e troverai nel volto del fratello quel Dio lontano che ascolta la tua sete di vita e verità e benedice il tuo cammino. A tua volta sarai lo stesso per il fratello che sta cercando Dio e non lo trova immediato nella sua vita.

“Siamo venuti per adorarlo …” dicono i tre re magi al re Erode, ma per un’altra strada fanno ritorno a casa loro. Se arrivi al presepe affaticato, il bambino Gesù insegnerà anche a te una strada diversa per ripartire nel cammino della vita.

Un grande augurio di buon e santo Natale nella certezza della tenerezza di Dio!

d Nicola
Immacolata concezione di Maria, 8 dicembre 2018

Valle del Vanoi: Orari Sante Messe di Canal San Bovo, Caoria, Ronco, Prade e Zortea.
Vedi gli orari in formato testo
Scarica il PDF SanteMesseVanoiNatale2018

CONFESSIONI IN PREPARAZIONI AL SANTO NATALE

 

Venerdì 14 dicembre ore 20.30 chiesa arcipretale di Fiera

Mercoledì 12 dicembre ore 20.00 Chiesa di Canal San Bovo

Mercoledì 19 dicembre ore 17.30 Chiesa di Prade

VEGLIA DI NATALE CON CONFESSIONI 

Sabato 22 dicembre

Dalle 16.30 alle 18.00     Chiesa di Ronco

Domenica 23 dicembre

Dalle 09.45 alle 11.00     Chiesa di Caoria

Dalle 09.30 alle 10.30     Chiesa di Prade

Dalle 16.30  alle 18.00    Chiesa di Canal san Bovo

Lunedì 24 dicembre

Dalle 10.30 alle 11.30     Chiesa di Zortea

Dalle 16.30 alle 17.30     chiesa di Canal San Bovo

 

CELEBRAZIONI DEL SANTO NATALE

 Lunedì 24 dicembre

Ore 20.00    Chiesa di Ronco    ANIMAZIONE X I BAMBINI

Ore 22.00    Chiesa di Zortea

Martedì 25 dicembre

Ore 09.00    Chiesa di Caoria

Ore 10.30    Chiesa di Prade

Ore 16.00    Cappella della Casa di Riposo di Canal San Bovo

Ore 18.00    Chiesa di Canal San Bovo

Mercoledì 26 dicembre SANTO STEFANO

Ore 10.30    Chiesa di Gobbera

Con il ricordo e la preghiera per tutti i defunti della Valle

Lunedì 31 dicembre ULTIMO GIORNO DELL’ANNO CIVILE

Ore 10.00    FESTA DI SAN SILVESTRO

Santa Messa al santuario di san Silvestro

SANTE MESSE CON IL CANTO DEL TE DEUM

Ore 18.00    Chiesa di Caoria (anche per Ronco)

VEGLIA DI RINGRAZIAMENTO

Ore 18.00    Chiesa di Prade (per Prade, Zortea e Gobbera)

Ore 20.00    Chiesa di Canal San Bovo

Martedì 1 gennaio 2019 PRIMO GIORNO DELL’ANNO

SANTE MESSE E INVOCAZIONE DELLO SPIRITO SANTO

Ore 09.00    Chiesa di Caoria

Ore 10.30    Chiesa di Zortea

Ore 18.00    Chiesa di Canal San Bovo e di Ronco

EPIFANIA DEL SIGNORE

Le offerte raccolte sono destinate a don Costantino in Ciad

Ore 15.00 presso la chiesa di Canal San Bovo

SANTA MESSA CON LA BENEDIZIONE DEI BAMBINI

E all’amministrazione del Battesimo a Martin Zortea

Valle del Vanoi: Orari Sante Messe di Canal San Bovo, Caoria, Ronco, Prade e Zortea.
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Orari sante Messe Imèr e Mezzano

Unità pastorale dei santi Pietro e Paolo e di san Giorgio

Carissimi fratelli e sorelle,“Siamo venuti per adorarlo …” così i tre Re magi si rivolgono al re Erode, quando gli chiedono dove trovare l’Emmanuele. E domandassero a noi dove incontrare il Dio bambino? Quali indicazioni daremmo agli altri?

Mi piace entrare nelle vostre case con questa domanda forte, per ricordarci insieme e riconoscere come i momenti della nostra esistenza, siano sempre accompagnati dal silenzio e dallo stupore per quello che ci succede. Vorrei invitarvi a prendere in questo Natale tra le braccia Gesù bambino, lasciando che emergano le emozioni naturali, che nascono in chi prende in braccio un bambino appena nato. Adorare è semplicemente fare silenzio dentro di se perché Dio parli ancora una volta al proprio cuore.

E se non sono capace di fare silenzio? Non prepararti nessun discorso: lascia che quello che alberga nel tuo cuore – anche a casaccio – e vedrai come davanti al Bambino di Betlemme, metterai quello che veramente ti sta a cuore. In lui troverai la tenerezza del Signore per tutte quelle fatiche, che vissute in solitudine, ti fanno sentire sbagliato di fronte a te stesso e alla vita.

La tentazione di dover avere sempre l’ultima parola su tutto lascerà lo spazio nel tuo cuore per scoprire quanto bene e quanto amore è nella tua  vita: la risposta ai tuoi interrogativi sarà nei volti e nelle storie degli altri, che appartengono alla tua esistenza.

Tenere fra le tue braccia il Figlio di Dio darà un gusto tutto nuovo e tutto particolare alla tua esistenza: alla tentazione di giudicare e di condannare subentrerà la convinzione che si può fare del bene, solamente se avrai il coraggio di abitare la sete di verità che è dentro il tuo cuore e che tante volte è soffocata dal dover dimostrare a tutti i costi di essere sempre alla altezza. Tante volte il nostro dover risultare all’altezza, ci fa dimenticare che la vita è un cammino, che ha delle tappe ben precise e che ha bisogno di compagni di viaggio. Le convinzioni granitiche non sempre ci avvicinano agli altri, ma ci distanziano. In questo natale facciamo memoria dei giorni dell’Alluvione e del tanto bene che abbiamo ricevuto dai volontari che si sono dati da fare per soccorrerci.

Adorare il bambino Gesù, tenerlo tra le nostre braccia, sentire la sua tenerezza sono il luogo per compiere quel cammino di umiltà, che ci fanno sentire in comunione con gli altri e quindi reciprocamente intrecciati. Se qualcuno ti chiederà indicazioni per incontrare Gesù nella propria vita, tu racconta le tue domande profonde e troverai nel volto del fratello quel Dio lontano che ascolta la tua sete di vita e verità e benedice il tuo cammino. A tua volta sarai lo stesso per il fratello che sta cercando Dio e non lo trova immediato nella sua vita.

“Siamo venuti per adorarlo …” dicono i tre re magi al re Erode, ma per un’altra strada fanno ritorno a casa loro. Se arrivi al presepe affaticato, il bambino Gesù insegnerà anche a te una strada diversa per ripartire nel cammino della vita.

Un grande augurio di buon e santo Natale nella certezza della tenerezza di Dio!

d Nicola

Immacolata concezione di Maria, 8 dicembre 2018

Sottopieve: Orari Sante Messe di Imer e Mezzano
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CONFESSIONI IN PREPARAZIONI AL SANTO NATALE

Venerdì 14 dicembre ore 20.30 chiesa arcipretale di Fiera

VEGLIA DI NATALE CON CONFESSIONI

Sabato 22 dicembre

Dalle 08.30 alle 10.00     Chiesa di Mezzano

Lunedì 24 dicembre

Dalle 08.30 alle 10.00     chiesa di Mezzano

Dalle 10.30 alle 11.30     Chiesa di Imer

Dalle 14.30 alle 15.30     Chiesa di Imer

Dalle 16.30 alle 18.30     chiesa di Mezzano

 

BENEDIZIONE BAMBINELLI GESU’

Domenica 23 dicembre ore 09.00 Chiesa di Mezzano


CELEBRAZIONI DEL SANTO NATALE
 

Lunedì 24 dicembre

Ore 24.00    Chiesa di Imer

 

Martedì 25 dicembre

Ore 09.00    Chiesa di Mezzano

Ore 10.30    Chiesa di Imer

 

Mercoledì 26 dicembre SANTO STEFANO

Ore 18.00    Chiesa di Mezzano

Con il ricordo e la preghiera per tutti i defunti della Valle

 

Lunedì 31 dicembre ULTIMO GIORNO DELL’ANNO CIVILE

Ore 10.00    FESTA DI SAN SILVESTRO

Santa Messa al santuario di san Silvestro

VEGLIA DI RINGRAZIAMENTO CON IL TE DEUM

Ore 18.00    Chiesa di Mezzano (anche per Imer)

Martedì 1 gennaio 2019 PRIMO GIORNO DELL’ANNO

 

SANTE MESSE E INVOCAZIONE DELLO SPIRITO SANTO

Ore 07.00    Chiesa di Mezzano

Ore 09.00    Chiesa di Mezzano

Ore 10.30    Chiesa di Imer

EPIFANIA DEL SIGNORE

Le offerte raccolte sono destinate all’Infanzia Missionaria

Le messe di domenica hanno orario festivo

 

Ore 14.00 presso la chiesa di Imer

BENEDIZIONE DEI BAMBINI

Sottopieve: Orari Sante Messe di Imer e Mezzano
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L'immagine può contenere: 1 persona

Orari Sante Messe Natale 18-19 Soprapieve

UNITÀ PASTORALE DI SOPRAPIEVE
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Parrocchia di Santa Maria Assunta 

 

CELEBRAZIONI NATALIZIE DAL 23 DICEMBRE 2018 AL 6 GENNAIO 2019 

TI ACCOGLIAMO GESÙ CON GLI OCCHI LUMINOSI DI UNA BAMBINA

In questi giorni è arrivata in canonica a Siror una famiglia per farmi visita. Nel bel mezzo della discussione sul tempo che corre veloce si è parlato dell’imminente festa di Natale e la mamma osserva che non abbiamo ancora fatto l’albero. La bambina mi guarda e con gli occhi pieni di luce ci dice: “Ma prima ci vorrà il presepe!”.

Con gli occhi di questa bimba, pieni di luce, entro nelle case con l’augurio più vivo di un santo Natale e di un buon anno nuovo.

Il bambino di Betlemme, che giace nella mangiatoia, è la dichiarazione d’amore di Dio nei nostri confronti: nessuno è orfano, nessuno è abbandonato, nessuno vive e muore come un essere insignificante sulla scena del mondo. La condizione per non essere orfani, per non essere gente che non interessa a nessuno è, però, quella di accogliere Gesù e vivere con lui: “A quanti lo hanno accolto ha dato il potere di diventare figli di Dio”.

 

Questa nostra bella terra, con le sue montagne, i suoi boschi, i suoi paesi, è passata, nel mese scorso, attraverso la prova del fuoco, dell’acqua, del vento, così come altre parti del Trentino e d’Italia. Ora la vita è ripresa, la nostra terra ritorna ad essere casa ospitale pronta ad accogliere tante famiglie che vengono in mezzo a noi. La ferita si sta rimarginando anche se la natura ne porta ancora i segni. Anche la nostra gente porta i segni di mani che si sono fatte dono giorno e notte. Abbiamo visto tante persone fare la propria parte: operatori di ogni genere, dai Vigili del fuoco ai vicini di casa. Abbiamo imparato che, per vivere bene, è necessario restituire dignità alla vita degli altri e così si è riacceso il sogno di una vicendevole e solidale appartenenza, di progetti condivisi, di passione per il bene comune.

 

“A quanti lo hanno accolto ha dato il potere di diventare figli di Dio”. Come discepoli di Gesù non abbiamo altro da scegliere e con cui proporci ed offrirci: la tenerezza e la compassione.  Proviamoci ancora, non molliamo! C’è ancora tanto da fare… Il bambino Gesù ci incoraggi a non sfuggire dalle situazioni, ci aiuti a soffermarci per porre un gesto di vicendevole salvezza lì dove si vive, dove si passa accanto, dove c’è una ferita. Molti in quei giorni mi hanno detto: “Con tutto quello che si è scatenato, avrebbero potuto esserci vittime”. Siamo stati salvati e ci siamo salvati!

Davanti ai presepi nelle nostre case ringraziamo Gesù e ringraziamo tutti coloro che ci hanno dato una mano. Con gli occhi luminosi di quella bambina cominciamo a guardare con attenzione negli occhi gli altri, quelli segnati dalle prove della vita, dalle malattie, dalla solitudine, dal vuoto interiore, dalla povertà di perdono.

Con gli occhi luminosi di quella bambina guardiamo a Gesù e chiediamo la grazia di essere portatori lieti di una dignità immensa, perché figli e figlie dello stesso Padre, resi tali da Colui che, venendo come Salvatore, ci ha salvati dalla tristezza, dalla noia, dalla divisione, dal groviglio dei nostri peccati, i quali ci abbruttiscono e ci invecchiano. Accogliamo Gesù, la luce vera!

 

Entro nelle nostre case con tanta riconoscenza per il bene che ho ricevuto. Grazie a Dio per la sua presenza che ho percepito ad ogni istante. Grazie alla mano materna di Maria, la madre del Signore e nostra. Grazie a voi per tutte le attenzioni, le preghiere, i segni di affetto di cui sono stato oggetto. Grazie per le lettere dei ragazzi che Alessandro mi ha portato in ospedale.

Grazie di tutto cuore ai nostri sacerdoti: don Nicola, don Bepi, don Carlo, don Gianpietro, don Silvio. Grazie ai padri salesiani di Santa Croce, la cui presenza è servizio prezioso e testimonianza, arricchendo la nostra comunità. Pace e bene dal Bambino Gesù alle Monache Clarisse Cappuccine.

Di tutto cuore un grande, grande grazie ad Alessandro, Sara ed Alessio. Sono stati, e sono, la presenza della Provvidenza di Dio per me e per la nostra comunità. Grazie per essersi fatti carico di questo tratto di strada, non certo facile. Grazie, perché attraverso il loro cuore, discrezione e disponibilità, vi ho sentito tutti vicini.

Il 26 maggio 2019 Alessandro sarà ordinato diacono permanete. Ci avviciniamo a questo appuntamento di grazia accompagnando Alessandro e la sua famiglia con la nostra preghiera.

Da parte mia, mentre lodo il Signore per le meraviglie del suo amore, vi assicuro che, nonostante non ci siamo visti in quest’ultimo periodo, attraverso la preghiera, ho avuto sempre davanti i vostri volti: in particolare quelli degli ammalati e delle famiglie che hanno accompagnato i propri cari alle porte del Paradiso, dei ragazzi e di chi fa più fatica.

Giunga l’abbraccio del divino Bambino agli ammalati, a tutte le nostre famiglie, a quanti sono in pensiero per il loro lavoro e dove è venuto a mancare il pane del perdono e della serenità.  Un augurio speciale ai nostri ragazzi e giovani. L’abbraccio, con la nostra preghiera, raggiunga le varie parti del mondo in particolare dove vivono ed operano i nostri missionari: padre Antonio Trettel a Bukavu nella R.D. Congo, p. Maurizio Lucian in Madagascar, fratel Fabio Lucian in Etiopia, padre Hugo Rios con i bambini di Kimbondo nella R.D. Congo.

La grazia del santo Natale porti a tutti consolazione, forza e speranza. Agli ospiti presenti in mezzo a noi do il mio benvenuto e ringrazio per il cammino che faremo insieme. Gli auguri più sentiti a quanti spendono energie, cuore e mani con tanta passione nelle nostre comunità. Dove nasce Dio, nasce la speranza! Con gli occhi di quella bambina, pieni di luce, ti accogliamo, o Cristo, luce del mondo e della nostra vita. Permettiamo a Dio di volerci bene.

Il vostro parroco don Giuseppe  

PREGHIERA A GESÙ BAMBINO

ORARIO DELLE SANTE MESSE

DOMENICA 23 DICEMBRE – IV^ di Avvento

ore 09.00 SIROR
ore 10.00 S. MARTINO DI C. – SAGRON
ore 10.30 FIERA – TONADICO
ore 11.00 MONASTERO CAPPUCCINE
ore 18.00 TRANSACQUA – S. MARTINO DI C.

LUNEDÌ 24 DICEMBRE – Sante Messe nella notte di Natale  

ore 20.30 MARCIA DI NATALE con partenza dall’Arcipretale di Fiera fino alla chiesa di Transacqua
ore 22.00 TRANSACQUA – TONADICO – SAGRON
ore 22.30 UFFICIO DELLE LETTURE E SANTA MESSA MONASTERO CAPPUCCINE
ore 23.30 FIERA – Veglia di preghiera
ore 24.00 FIERA – SAN MARTINO DI C.

MARTEDÌ 25 DICEMBRE Santo Natale 

ore 9.00 SIROR
ore 10.00 SAN MARTINO DI C. – MIS
ore 10.30 FIERA – TONADICO
ore 11.00 MONASTERO CAPPUCCINE
ore 17.00 PASSO ROLLE
ore 18.00 FIERA – TRANSACQUA – SAN MARTINO DI C.

MERCOLEDÌ 26 DICEMBRE – Santo Stefano  

ore 8.00 TONADICO
ore 18.00 FIERA – MONASTERO CAPPUCCINE – SIROR

SAN MARTINO C.

GIOVEDÌ 27 DICEMBRE

ore 18.00 FIERA – TRANSACQUA – SAN MARTINO C.

MONASTERO CAPPUCCINE

VENERDÌ 28 DICEMBRE  

ore 18.00 FIERA – TONADICO – SAN MARTINO C.  MONASTERO CAPPUCCINE

 

SABATO  29 DICEMBRE

 

ore 8.00 TRANSACQUA
ore 18.00 FIERA – SAN MARTINO C.

DOMENICA 30 DICEMBRE – SANTA FAMIGLIA NAZARETH

ore 09.00 SIROR
ore 10.00 SAGRON – S. MARTINO DI C.
ore 10.30 FIERA – TONADICO
ore 11.00 MONASTERO CAPPUCCINE
ore 18.00 FIERA –TRANSACQUA – S. MARTINO DI C. 
ore 19.00 S. MARTINO DI C.

LUNEDÌ 31 DICEMBRE

Santa Messa con Te Deum di ringraziamento

ore 08.00 MONASTERO CAPPUCCINE
ore 18.00 FIERA – SIROR – TONADICO – TRANSACQUA

S. MARTINO DI C.  

 

MARTEDI’ 1° GENNAIO  2019

Maria Santissima Madre di Dio e Giornata della pace

 

ore 9.00 SIROR
ore 10.00 SAN MARTINO DI C. – MIS
ore 10.30 FIERA – TONADICO
ore 11.00 MONASTERO CAPPUCCINE
ore 18.00 FIERA – TRANSACQUA – SAN MARTINO C.
ore 19.00 SAN MARTINO C.

 

“Ti benedica il Signore
e ti protegga.

Il Signore faccia brillare il suo volto su di te
e ti sia propizio.

Il Signore rivolga su di te il suo volto
e ti conceda pace”. (dal libro dei Numeri)

MERCOLEDÌ 2 GENNAIO 

ore 8.00 TONADICO
ore 18.00 FIERA – SIROR – SAN MARTINO C.

GIOVEDÌ 3 GENNAIO

ore 18.00 FIERA – TRANSACQUA – SAN MARTINO C.

MONASTERO CAPPUCCINE

 

VENERDÌ 4 GENNAIO

 

ore 18.00 FIERA – TONADICO – SAN MARTINO C.

MONASTERO CAPPUCCINE

 

SABATO 5 GENNAIO

 

ore 8.00 TRANSACQUA
ore 18.00 FIERA – SAN MARTINO C.

DOMENICA 6 GENNAIO – Epifania del Signore

ore 9.00 SIROR
ore 10.00 SAN MARTINO DI C. – SAGRON
ore 10.30 FIERA – TONADICO
ore 11.00 MONASTERO CAPPUCCINE
ore 14.30 FIERA Celebrazione dell’infanzia missionaria

e benedizione dei bambini

ore 18.00 TRANSACQUA – SAN MARTINO DI C.

 ORARIO DELLE CONFESSIONI

 SABATO 22 DICEMBRE 

ore 15.00 – 16.00 SAGRON                        (confessore straordinario)
ore 15.30 – 17.00 SIROR                            (confessore straordinario)
ore 16.00 – 18.00 FIERA                            (confessore straordinario)

DOMENICA  23 DICEMBRE  

ore 14.30 – 16.30 TONADICO                 (confessore straordinario)
ore 16.00 – 18.00 TRANSACQUA           (confessore straordinario)

 LUNEDÌ 24 DICEMBRE

ore 9.30 – 11.00 FIERA                         (2 confessori straordinari)
ore 14.30 – 18.00 FIERA                         ( 3 confessori straordinari)

 

ore 9.30 – 11.30 SAN MARTINO DI C.  (confessore straordinario)
ore 15.00 – 18.00 SAN MARTINO DI C.  (confessore straordinario)

 

SABATO 29 DICEMBRE

ore 16.00 – 18.00 FIERA                            (confessore straordinario)

 

SABATO 5 GENNAIO

ore 16.00 – 18.00 FIERA                            (confessore straordinario)

“Dio ci comprende anche nei nostri limiti.  Egli con il suo amore ci dice che proprio quando riconosciamo i nostri peccati ci è ancora più vicino e ci sprona a guardare avanti. Dice di più: che quando riconosciamo i nostri peccati e chiediamo perdono, c’è festa: questa è la Sua misericordia. Il perdono dei peccati non è “frutto dei nostri sforzi”, ma “dono dello Spirito Santo” che ci guarisce. E “non è qualcosa che possiamo darci noi. Io non posso dire: mi perdono i peccati. Confessarsi davanti a un sacerdote è un modo per mettere la mia vita nelle mani e nel cuore di un altro, che in quel momento agisce in nome e per conto di Gesù. In quel momento è il tramite della grazia che mi raggiunge e mi guarisce” (Papa Francesco).

“Vedendo il piccolo Bambino di Betlemme, i piccoli del mondo sanno che la promessa si è compiuta, il messaggio si è realizzato. In un bimbo appena nato, bisognoso di tutto, avvolto in fasce e deposto in una mangiatoia, è racchiusa tutta la potenza del Dio che salva. Il Natale è un giorno per aprire il cuore: bisogna aprire il cuore a tanta piccolezza, che è lì in quel Bambino, e a tanta meraviglia. È la meraviglia di Natale. È la sorpresa di un Dio bambino, di un Dio povero, di un Dio debole, di un Dio che abbandona la sua grandezza per farsi vicino a ognuno di noi”.

Papa Francesco 

Soprapieve: Orari Sante Messe di Fiera di Primiero, Transacqua, Siror, Tonadico, San Martino di Castrozza, Sagron, Mis e Sorelle Clarisse Cappuccine.
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L'immagine può contenere: notte e spazio all'aperto

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Orari Sante Messe periodo Natale Epifania 2018-19

CELEBRAZIONI NATALIZIE  DAL 23 DICEMBRE 2018 AL 6 GENNAIO 2019

“Vedendo il piccolo Bambino di Betlemme, i piccoli del mondo sanno che la promessa si è compiuta, il messaggio si è realizzato. In un bimbo appena nato, bisognoso di tutto, avvolto in fasce e deposto in una mangiatoia, è racchiusa tutta la potenza del Dio che salva. Il Natale è un giorno per aprire il cuore: bisogna aprire il cuore a tanta piccolezza, che è lì in quel Bambino, e a tanta meraviglia. È la meraviglia di Natale. È la sorpresa di un Dio bambino, di un Dio povero, di un Dio debole, di un Dio che abbandona la sua grandezza per farsi vicino a ognuno di noi”.

Papa Francesco


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Sul foglietto trovi anche gli auguri dei Parroci.
Buon Natale a Voi tutti!
Soprapieve: Orari Sante Messe di Fiera di Primiero, Transacqua, Siror, Tonadico, San Martino di Castrozza, Sagron, Mis e Sorelle Clarisse Cappuccine.
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Sottopieve: Orari Sante Messe di Imer e Mezzano
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Valle del Vanoi: Orari Sante Messe di Canal San Bovo, Caoria, Ronco, Prade e Zortea.
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