Anno di San Giuseppe (8 dicembre 2020 – 8 dicembre 2021)
VENERDÌ 19 MARZO 2021 – ore 20.15
Arcipretale di Fiera di Primiero SANTA MESSA SOLENNE NELLA FESTA DI SAN GIUSEPPE
Faremo memoria delle persone che ci hanno lasciato durante questo
periodo nella grande famiglia della nostra Casa di Riposo di “San
Giuseppe” e ringrazieremo tutto il personale per la cura, la dedizione e
l’amore con cui hanno accompagnato i nostri anziani.
La Festa di San Giuseppe, custode della Santa Famiglia e patrono della
nostra Casa di Riposo, diventa occasione per essere comunità
che si fa memoria, ringrazia per il molto ricevuto
e si affida al Patrono per il proseguo del nostro cammino.
LA CELEBRAZIONE SI SVOLGERÀ IN PRESENZA
E CONTEMPORANEAMENTE VERRÀ TRASMESSA VIA STREAMING
COLLEGANDOSI
BENEDIZIONE dei quattro battagli forgiati a mano e in un unico pezzo.
Si è reso necessario la realizzazione delle nuove legature, delle nuove piastre sagomate su misura con nuove funi anticaduta. La campana terza del 1870 necessita di essere girata per evitare crepe. Grazie a tutti coloro che con generosità hanno offerto questi
Il 2 Febbraio si celebra per i Cristiani la Candelora, ovvero la festa che celebra il ricordo della presentazione di Gesù al Tempio, quaranta giorni dopo la nascita.
Venerdì 2 febbraio Festa della Presentazione di Gesù al tempio (Candelora) ore 18.00 Santa Messa a Canal San Bovo
ore 20.00 Santa Messa a Tonadico
Sono invitate le famiglie dei bambini della catechesi per la tradizionale benedizione delle candele.
Nello stesso giorno allarghiamo la preghiera in occasione della GIORNATA MONDIALE DELLA VITA CONSACRATA Ricorderemo in modo particolare le comunità religiose dei salesiani e delle monache clarisse cappuccine.
La Candelora è una ricorrenza cristiana che viene celebrata il 2 febbraio, chiamata anche Festa della purificazione della Vergine Maria e della presentazione di Gesù al Tempio.
Con la riforma liturgica, voluta dal Concilio Vaticano II, la Chiesa latina, in pieno accordo con quelle orientali, ha restituito al 2 febbraio la sua connotazione cristologica, ossia festa del Cristo, che aveva in origine, chiamandolaPresentazione del Signore.
La festa è popolarmente chiamata anche “Festa della Candelora” perché in quel giorno si benedicono e distribuiscono ai fedeli candele accese che si dice difendano contro calamità e tempeste. Le candele accese simboleggiano Gesù Cristo la luce del mondo; così fu chiamato il Bambino Gesù dal vecchio Simeone al momento della sua presentazione al Tempio di Gerusalemme, che era prescritta dalla Legge giudaica per i primogeniti maschi:
«Ora lascia, o Signore, che il tuo servo vada in pace secondo la tua parola; perché i miei occhi han visto la tua salvezza, preparata da te davanti a tutti i popoli, luce per illuminare le genti e gloria del tuo popolo Israele» (Luca 2,29).
La Candelora segna per lo più, la fine dell’inverno. Un antico e celebre proverbio recita
“Candelora dell’inverno semo fora, ma se piove e tira vento, dell’inverno semo dentro”,”,
ossia all’arrivo della Candelora l’inverno è finito ma se il 2 febbraio il tempo è brutto, l’inverno durerà un altro mese almeno.
In pratica con l’avvento di Cristo, le tenebre cedono il passo alla luce, il peccato alla grazia, la morte alla Vita!
SABATO 30 e DOMENICA 31 GENNAIO
in tutte le Comunità cristiane del Primiero e Vanoi, durante la celebrazione eucaristica,
avremo la possibilità di ricordare la bella figura di DON BOSCO – il santo dei giovani.
Sarà un’occasione importante per ringraziare i Salesiani di “Santa Croce” per il prezioso servizio che svolgono in valle
a sostegno dell’educazione dei ragazzi, affiancando, con la scuola e altre attività, le famiglie e mettendosi a disposizione delle parrocchie.
Il film tv, sostenuto da Trentino Film Commission, sarà in prima visione domenica prossima
“Chiara Lubich. L’amore vince tutto” in prima serata su Rai 1 il 3 gennaio
Chiara Lubich è il Tv movie di Giacomo Campiotti, con Cristiana Capotondi, ispirato alla fondatrice del Movimento dei Focolari nell’anno del Centenario della nascita (Trento 1920 – Rocca di Papa 2008). Si tratta di una coproduzione Rai Fiction – Eliseo Multimedia prodotta da Luca Barbareschi che vede la collaborazione di Trentino Film Commission e il sostegno della Fondazione Museo storico del Trentino. E’ stato girato per la maggior parte in Trentino, fra il capoluogo, Rovereto, Pergine Valsugana e il Primiero, oltre che a Roma e Viterbo.
Il film tv sarà in prima visione su Rai 1 domenica 3 gennaio 2021, in prima serata.
Oggi si è tenuta una conferenza stampa di presentazione on line, alla quale hanno partecipato il direttore di Rai Fiction Maria Pia Ammirati, il direttore di Rai 1 Stefano Coletta, il produttore Luca Barbareschi, la protagonista Cristiana Capotondi, Aurora Ruffino (che interpreta Ines) e Roberto Citran (il padre di Ines), il regista Giacomo Campiotti e il presidente della Provincia Maurizio Fugatti. “Si tratta di un progetto fortemente legato al territorio – sono state le parole del presidente Fugatti – il Trentino si riconosce nella figura di Chiara Lubich, il 2020 è stato l’anno del suo centenario e l’abbiamo celebrata con alcune iniziative fra cui una mostra promossa dalla Fondazione Museo storico del Trentino. Chiara è nata a Trento, ma ha toccato diversi luoghi del Trentino, siamo orgogliosi di lei e contenti per questo progetto che abbiamo sostenuto tramite la nostra Film Commission e la Fondazione; si tratta di una grande lavoro per il territorio trentino che farà conoscere, grazie alla messa onda su Rai 1, la vera essenza di Chiara Lubich”.
Fonte: Ufficio Stampa PAT
DOMENICA 27 DICEMBRE – Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe
ore 16.00 MONASTERO CAPPUCCINE VENERDÌ 1° GENNAIO 2021 – Maria Madre di Dio e Giornata mondiale della pace
ore 16.00 MONASTERO CAPPUCCINE DOMENICA 3 GENNAIO – IIa DOMENICA DOPO NATALE
ore 16.00 MONASTERO CAPPUCCINE
GIOVEDÌ 24 DICEMBRE – Sante Messe nella notte di Natale
ore 20.00
S. MARTINO DI C.
ore 20.30
FIERA (Arcipretale) – TRANSACQUA
VENERDÌ 25 DICEMBRE – Santo Natale
ore 9.00
SIROR
ore 10.30
FIERA (Arcipretale) – TONADICO – SAGRON
ore 16.00
MONASTERO CAPPUCCINE
ore 18.00
TRANSACQUA – SAN MARTINO DI C.
SABATO 26 DICEMBRE – Santo Stefano
ore 18.00 FIERA (Arcipretale) – SAN MARTINO DI C. DOMENICA 27 DICEMBRE – Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe
ore 09.00 SIROR
ore 10.30 FIERA (Arcipretale) – TONADICO – SAGRON
ore 16.00 MONASTERO CAPPUCCINE
ore 18.00 TRANSACQUA
LUNEDÌ 28 DICEMBRE
ore 18.00 TRANSACQUA MARTEDÌ 29 DICEMBRE
ore 18.00 FIERA (Arcipretale) – SIROR MERCOLEDÌ 30 DICEMBRE
ore 8.00 TONADICO
ore 18.00 SIROR – S. MARTINO DI C. GIOVEDÌ 31 DICEMBRE – Sante Messe del Tedeum di ringraziamento
ore 16.00 SIROR
ore 18.00 FIERA – TRANSACQUA – S. MARTINO DI C. VENERDÌ 1° GENNAIO 2021 – Maria Madre di Dio e Giornata mondiale della pace
ore 9.00 SIROR
ore 10.30 FIERA (Arcipretale) – TONADICO – SAGRON
ore 16.00 MONASTERO CAPPUCCINE
ore 18.00 TRANSACQUA SABATO 2 GENNAIO
ore 18.00 FIERA (Arcipretale) – SAN MARTINO DI C. DOMENICA 3 GENNAIO – IIa DOMENICA DOPO NATALE
ore 9.00 SIROR
ore 10.30 FIERA (Arcipretale) – TONADICO – SAGRON
ore 16.00 MONASTERO CAPPUCCINE
ore 18.00 TRANSACQUA
Unità Pastorale di Soprapieve
In questi giorni eleviamo al Bambino Gesù la nostra preghiera.
Grazie per la sua tenerezza ed il suo amore.
Grazie perché, in questo tempo, abbiamo visto la sua mano accompagnarci.
“Salva il tuo popolo, Signore, guida e proteggi i tuoi figli.
Tu sei la nostra speranza”. ORARIO DELLE SANTE MESSE nel tempo di Natale
GIOVEDÌ 31 DICEMBRE – Sante Messe prefestive DI SUPPLICA E RINGRAZIAMENTO (Te Deum)
ore 16.00 SIROR
ore 18.00 FIERA (Arcipretale)
TRANSACQUA – S. MARTINO DI C. VENERDÌ 1° GENNAIO 2021 – Maria Madre di Dio
e Giornata mondiale della pace “La cultura della cura come percorso di pace”
ore 9.00 SIROR
ore 10.30 FIERA (Arcipretale) TONADICO – SAGRON
ore 16.00 MONASTERO CAPPUCCINE
ore 18.00 TRANSACQUA SABATO 2 GENNAIO
ore 18.00 FIERA (Arcipretale) SAN MARTINO DI C. DOMENICA 3 GENNAIO – II a Domenica dopo Natale
ore 9.00 SIROR
ore 10.30 FIERA (Arcipretale) TONADICO – SAGRON
ore 16.00 MONASTERO CAPPUCCINE
ore 18.00 TRANSACQUA
ORARIO DELLE CONFESSIONI
SABATO 19 DICEMBRE
ore 16.00 – 18.00
FIERA (don Silvio)
DOMENICA 20 DICEMBRE
ore 9.30 e dopo Messa
SAGRON (don Silvio)
ore 15.00 – 17.30
PER I RAGAZZI DI SOPRAPIEVE
FIERA ARCIPRETALE (don Giuseppe)
LUNEDÌ 21 DICEMBRE
ore 16.30 – 17.30
PER I RAGAZZI DI SOPRAPIEVE
FIERA ARCIPRATALE (don Giuseppe)
ore 15.30 – 17.00
TRANSACQUA (don Gianpietro)
MARTEDÌ 22 DICEMBRE
ore 14.30 – 17.00
TONADICO
(don Silvio)
MERCOLEDÌ 23 DICEMBRE
ore 9.00 – 10.30
SIROR (don Carlo)
GIOVEDÌ 24 DICEMBRE
ore 9.30 – 11.00
FIERA (don Giuseppe e don Gianpietro)
ore 15.00 – 17.30
FIERA (don Giuseppe)
ore 17.00 – 19.00
SAN MARTINO DI C.
(don Silvio e don Bepi)
“Dio ci comprende anche nei nostri limiti. Egli con il suo amore ci dice che proprio quando riconosciamo i nostri peccati ci è ancora più vicino e ci sprona a guardare avanti. Dice di più: che quando riconosciamo i nostri peccati e chiediamo perdono, c’è festa: questa è la Sua misericordia. Il perdono dei peccati non è “frutto dei nostri sforzi”, ma “dono dello Spirito Santo” che ci guarisce. E “non è qualcosa che possiamo darci noi. Io non posso dire: mi perdono i peccati. Confessarsi davanti a un sacerdote è un modo permettere la mia vita nelle mani e nel cuore di un altro, che in quel momento agisce in nome e per conto di Gesù. In quel momento è il tramite della grazia che mi raggiunge e mi guarisce” (Papa Francesco).
Unità pastorale di Sottopieve e Vanoi
Imèr, Mezzano, Caoria, Canal San Bovo, Prade, Ronco, Zortea.
Scarica l’intero foglietto con gli orari delle Messe e delle confessioni. Celebrazioni Di Natale 2020 e auguri da don Nicola Belli.
Giovedì 31 dicembre 2020
FESTA DI SAN SILVESTRO
S. Messa
Ore 09.00 Santa Messa presso la chiesa di Imèr.
Quest’anno – viste le restrizioni antipandemia –
si è scelto di non salire al Santuario, ma di
celebrare nella chiesa parrocchiale la festa del
santo Patrono del Primiero.
Unità pastorale del Vanoi.
Natale a Ronco Foto Mario Demarchi
Orari Sante Messe e confessioni a Caoria, Canal San Bovo, Prade, Ronco, Zortea.
Scarica l’intero foglietto con gli orari delle Messe e delle confessioni e gli Auguri Di Natale 2020 da don Nicola Belli. Giovedì 31 dicembre 2020 FESTA DI SAN SILVESTRO S. Messa Ore 09.00 Santa Messa presso la chiesa di Imèr.
Quest’anno – viste le restrizioni antipandemia –
si è scelto di non salire al Santuario, ma di
celebrare nella chiesa parrocchiale la festa del
santo Patrono del Primiero.
Chiesa Del Pront Foto di Luciana Bettega
Chiesetta del Pront, foto Cecchi Daniele.
in primo piano il colmel dei Busini di Ronco,poi Canale. le Prade e Zortea. Foto Mario Demarchi
Questa rubrica di spiritualità e ascolto, oltre ad offrire spunti di riflessione, è a disposizione di chi volesse confrontarsi, scrivendo al seguente indirizzo: alessandro.chiopris@gmail.com
Cliccando qui sotto puoi leggere e scaricare le riflessioni e/o notizie
“Il popolo che camminava nelle tenebre ha visto una grande luce”
Nella notte della terra è apparsa una luce dal Cielo e avvolge il mondo.
Buon Natale!
Questo augurio è oggi più che mai vivo e vero. Il nostro cuore ha bisogno di essere raggiunto da
questa notizia che il Natale porta con sé.
Sono “giorni inediti” questi di Natale. Viviamo anche noi nell’oscurità ed i nostri passi sono faticosi, ma per ciascuno chiedo il dono di essere raggiunti dalla grazia del Signore. Il nostro Dio si fa bambino, assume tutta la povertà e la fragilità di ogni uomo, per donarci la gioia di sentirci amati.
In questi giorni ho allestito il presepe in canonica. Mi sono particolarmente commosso nel ritrovarmi fra le mani Gesù bambino, con tutta la tenerezza del suo viso. Ed è proprio questa tenerezza che si è fatta Parola, Pane spezzato, Perdono e Misericordia: è questo di cui abbiamo bisogno nelle nostre case. Qualcuno ci ha aperto nel Cielo una feritoia per poter scorgere quanto è necessaria la sua compagnia. Per fortuna Gesù sei arrivato!
In questi giorni di fatica, di paura e di dolore, Dio sfida le tenebre e viene ad abitare in mezzo a noi. Si, tra noi, proprio così. Tutto il suo amore si è rivelato in Gesù. In Lui, l’Altissimo si è fatto piccolo, per essere amato da noi; in Lui, Dio si è fatto Bambino, per lasciarsi abbracciare da noi.
Egli viene ad abitare nelle nostre case facendo intravvedere il suo volto nei nostri ammalati, nei nostri anziani ed in modo particolare in chi si trova nelle nostre case di riposo e negli ospedali. Viene ad abitare in mezzo a noi ed il suo volto è quello di chi è in difficoltà, per la mancanza di lavoro o di serenità.
Viene ad abitare nelle famiglie che, in questo lungo periodo della pandemia, hanno perso i loro cari, accompagnati da un dolore forte ed unico, per non averli potuto accompagnare nell’ultimo tratto della loro vita terrena.
Viene ad abitare con noi, l’Emmanuele, il Dio-con-noi. E lo sperimentiamo frequentando le lezioni di vita, di forza e di serenità che ci mostra il volto di tante persone che, pur colpite dalle avversità, dalla malattia e dalla morte, dal venir meno di legami familiari forti, mantengono coraggio e dignità, si
tengono lontano dall’odio e continuano a rimboccarsi le maniche per servire ed amare.
Viene ad abitare nel volto di chi nelle nostre case di riposo o all’ospedale non ha offerto solo cure mediche o assistenza, ma si è fatto fratello, sorella, figlio, amico, stringendo mani e infondendo coraggio, perché nessuno si senta solo.
In tutti questi volti troviamo il Bambino di Betlemme. E davanti a tanto dolore e sofferenza sentiamo l’urgenza di mettere in discussione le nostre priorità. Gesù non ha cambiato la storia con la prepotenza ed a forza di parole, ma col dono della sua stessa vita.
E, nelle notti dell’esistenza, continua a dire: «Non temete» (Lc 2,10).
Coraggio quindi, non perdiamo la fiducia e la speranza, non pensiamo che amare sia tempo perso! In Gesù l’amore ha vinto il timore, un desiderio nuovo è apparso, la luce gentile di Dio ha vinto le tenebre dell’arroganza umana.
Umanità: Dio ti ama e per te si è fatto uomo, per cui non sei più solo! Ed a ciascuno ripete: “Ti amo, ti amerò sempre, sei prezioso ai miei occhi”.
Accogliamo questo immenso dono che è Gesù, per diventare dono come ha fatto lui. Solo questo può dare un senso alla vita ed è sicuramente il modo migliore per cambiare il mondo:
noi cambiamo, la Chiesa cambia, la storia cambia quando cominciamo non a pretendere di cambiare gli altri, ma noi stessi, facendo della nostra vita un dono.
Posiamo lo sguardo sul Bambino e lasciamoci avvolgere dalla sua tenerezza. Non avremo più scuse per non lasciarci amare da Lui!
Buon Natale a tutte le nostre famiglie. Un augurio speciale ai nostri ragazzi. Ogni giorno scegliete Gesù come l’amico del cuore e con lui potete diventare campioni di bontà.
Buon Natale ai nostri giovani. Rilancio l’appello del nostro vescovo Lauro: “Mi rivolgo direttamente a ogni giovane che abbia voglia di mettersi in gioco, credente o non credente. Vi chiedo ora di compiere “Passi di prossimità”. Non sono io a proporvelo. È quest’ora della Storia – per chi crede, il Vangelo
stesso – che reclama spazio alle vostre agende e vi chiede di dedicare del tempo a chi fa più fatica. Vi sono famiglie e persone che faticano a trovare risposta alle normali esigenze quotidiane e, in molti casi, si vedono scivolare nel baratro della povertà. Ci viene chiesto di alzare l’asticella solidale. E per
farlo sento che abbiamo urgente bisogno dell’apporto della creatività dei giovani. Cari giovani, i vostri “Passi di prossimità” non si misureranno sulla loro lunghezza.
Non servono eroismi. Può bastare anche una disponibilità limitata, ma ogni minuto destinato alla gratuità sarà un tesoro prezioso”.
Buon Natale ai ragazzi dell’Anffas, del Laboratorio sociale, della Comunità Alloggio, alla famiglia del Piccolo Principe.
L’augurio di buon Natale raggiunga le varie parti del mondo in particolare dove vivono ed operano i nostri missionari. La grazia del santo Natale porti a tutti consolazione, forza e speranza.